Il piano “Housing for All” per affrontare l’accessibilità economica, indirizzare e riformare l’offerta di alloggi
L’Irlanda delinea una nuova strategia per gli alloggi.
All’inizio di settembre, il governo irlandese ha lanciato il piano “Housing for All” con l’obiettivo di affrontare i livelli crescenti dell’inaccessibilità degli alloggi che l’Osservatorio Housing Europe ha sottolineato in più edizioni del rapporto “State of Housing”. Il nostro membro Karen Murphy, Director of Policy, Irish Council for Social Housing (ICSH) spiega cosa dovrebbe accadere in Irlanda nei prossimi 10 anni e qual è il ruolo del settore dell’edilizia popolare.
“Housing for All” è un piano decennale con obiettivi quinquennali e un impegno di finanziamento di 4 miliardi di euro all’anno. La portata del piano riflette la natura della crisi abitativa e si occupa di alloggi sociali, canoni di locazione, acquisto a prezzi accessibili e abitazioni private. Si impegna inoltre a porre fine alla condizione dei senzatetto entro il 2030 e ad attuare politiche specifiche per aumentare l’offerta di alloggi per bisogni speciali.
Esistono anche molte altre azioni, ad esempio relative al cambiamento climatico e alla riforma sistemica del finanziamento e della gestione degli alloggi, ciascuna importante per contribuire complessivamente a un sistema abitativo più funzionante. Nel contesto di una lunga crisi abitativa in Irlanda, il Piano rappresenta l’attuale approccio e l’ambizione del governo per migliorare l’offerta di alloggi. Dal suo lancio si è discusso molto su come e se funzionerà. Il Piano si articola su quattro percorsi. All’interno di ogni percorso ci sono molteplici azioni e proposte per rispondere alle sfide della nostra perdurante crisi abitativa.
I quattro percorsi sono focalizzati su:
- sostenere la proprietà della casa e aumentare l’accessibilità;
- sradicare il fenomeno dei senzatetto, aumentare l’offerta di alloggi sociali e sostenere l’inclusione;
- aumento della nuova offerta di alloggi;
- uso efficiente dello sfitto e dello stock esistente.
Questo nuovo piano, dovrebbe fornire il quadro per riequilibrare il nostro sistema abitativo a favore di uno che offra accessibilità, sicurezza del possesso e un luogo sicuro per tutte le famiglie indipendentemente dal loro stato economico.
“Housing for All” rappresenta un’opportunità che garantisce investimenti sostenuti in alloggi sociali, affitto a costi contenuti e alloggi a prezzi accessibili con l’obiettivo di offrire più case a persone con redditi da bassi a moderati. La chiave però è che l’investimento è previsto per un periodo di 10 anni.
Misure per l’accessibilità e obiettivi.
Data la natura della crisi abitativa in Irlanda, le misure per affrontare l’accessibilità all’alloggio sono elementi essenziali di “Housing for All”. Il piano delinea gli obiettivi per l’offerta di alloggi a prezzi accessibili di 4.000 case acquistabili in media ogni anno per famiglie, coppie e single, nonché un nuovo piano di acquisto accessibile guidato dalle autorità locali, mirato ai prezzi medi di 250.000 euro. Una serie di misure per migliorare la situazione delle persone che affittano nel settore delle locazioni private che comprendono un nuovo schema di canone di locazione destinato a 2.000 nuove case all’anno, nonché una serie di altre riforme per migliorare la situazione degli inquilini, come l’estensione delle Rent Pressure Zone al 2024.
Gli operatori di edilizia abitativa sociali (AHB) hanno iniziato a fornire case in affitto e accolgono con favore questo aumento di scala per le nuove case in quella che è essenziale una nuova forma di possesso in Irlanda.
Poiché è supportato da una legislazione e da un impegno di finanziamento pluriennale, vorremmo che questo forma di possesso diventasse una parte significativa del sistema abitativo.
L’obiettivo dell’edilizia sociale di 90.000 case entro il 2030 può essere raggiunto con l’impegno di finanziamento in atto e le AHB, insieme alle autorità locali, cercheranno di raggiungerlo. Gli AHB stanno cercando di fornire una quantità significativa di case in affitto sociale a costi sostenibili con la consegna di circa 5.000 case all’anno.
Affrontare l’inclusione sociale e la sostenibilità
Per rispondere alle evidenti lacune nel nostro sistema attuale, è tempo di pianificare e fornire una gamma di case assistite costruite appositamente per anziani e persone con disabilità, persone con difficoltà di salute mentale, nonché aumentare il numero di case con una camera da letto.
L’utilizzo di dati demografici per supportare le decisioni di pianificazione aiuterà nello sviluppo di una gamma più ampia di profili di alloggio.
Le lacune nel nostro patrimonio abitativo riducono la scelta e la flessibilità e compromettono la qualità della vita per molti. Sebbene il piano contenga impegni in queste aree, sono necessari obiettivi espliciti per gli alloggi assistiti.
L’attuazione sarà la chiave del successo
Il Piano definisce la visione per riformare e migliorare il nostro sistema abitativo con molti dettagli da elaborare. Se il Piano avrà successo dipenderà dalle misure di attuazione e dalla gestione del progetto dei target e degli obiettivi. La capacità del settore delle costruzioni dovrà essere rafforzata per sostenere l’aumento di scala sia delle nuove case sia per raggiungere gli obiettivi di ristrutturazione. Anche l’innovazione nei metodi di consegna come la costruzione volumetrica svolgerà un ruolo significativo nel raggiungimento della scala in un periodo di 10 anni. Il Piano si impegna inoltre a istituire una Commissione per l’alloggio per esaminare questioni come il possesso, gli standard, la sostenibilità e le questioni relative alla qualità della vita nella fornitura di alloggi. Avrà anche un ruolo nell’adempimento dell’impegno del governo a indire un referendum sull’edilizia abitativa. La Commissione per l’edilizia abitativa è benvenuta e sarà fondamentale nelle aree di riforma che richiedono un approccio a lungo termine e che sono spesso trascurate. Il settore AHB farà la sua parte nel raggiungere gli obiettivi e, sebbene ci saranno sfide future
nell’intraprendere molti aspetti di questo progetto decennale, non mancherà la spinta e l’impegno.